Chissà perché subito ho incuriosito ed è scattato nel cervello di chiunque stia leggendo una sorta di “bah, che osa dire?”

Invece è una buona opportunità per fare il punto sulla considerazione che da anni gli utenti dei Sanitari, di qualsiasi specializzazione, fanno senza pudore sui medici.

Premettiamo che, ohimé, siamo passati dalla saggezza dei nostri insegnanti (il grande professore, detto anche “Il barone”) che dall’alto della loro esperienza qualsiasi cosa dicessero era venerata e rispettata (anche troppo) e mai contestata, alla cultura vera, dettata dall’aumento dei mezzi di insegnamento, che ha portato ad una crescita del livello del sapere come mai visto prima in termini di conoscenza e di numero di persone coinvolte (con libri stupendi, foto, filmati….) Poi abbiamo avuto il web. Tutti hanno a disposizione l’informazione, espressa velocemente senza dare il tempo di riflessione e di consapevolezza che è sfociata ora a quella che chiamo informazione errata, in quanto nel caos totale di una pletora di nozioni, informazioni flash, e nozioni superficiali e mai approfondite, ha creato un essere umano ormai condizionato ad … arco riflesso continuo, che chiamo algoritmo biologico, risponde senza pensare. Purtroppo l’homo sapiens è morto.

Premesso questo, negli ultimi anni i medici sono stati accusati di tutto, dall’omicidio all’accusa, anche penale, di fronte alla più banale complicanza, prevista, e completamente risolvibile.

Il coronavirus ci aiuterà (ob torto collo) a migliorare questi rapporti.

Mi piace citare il grande filosofo Umberto Galimberti quando spiega la distinzione tra paura e angoscia, collocando la prima ad un oggetto ben conosciuto e visibile e quindi passibile di difesa (un ladro, un animale velenoso) mentre l’angoscia che invece è determinata da qualcosa che non si conosce, è invisibile e quindi ci terrorizza probabilmente di più della paura, è il virus.

Concludo dicendo: se avete angoscia per il coronavirus, trasformatela in paura (così sappiamo quali mezzi di difesa prendere) e per far questo ascoltate e soprattutto obbedite ai medici, che sono gli scienziati della salute e anche quando non capite tutto non trasformatevi in algoritmi biologici ma eseguite pazientemente le loro direttive. La paura la sconfiggeremo l’angoscia no.

DANIELE SPIRITO